CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA E CONSEGNA

(Versione gennaio 2022)

1. Generalità

1.1       La consegna della merce (incluse merci con elementi digitali) ai nostri clienti avviene in conformità alle condizioni di seguito riportate, salvo casi particolari diversamente concordati. Per gli accordi in deroga è richiesta la forma scritta (esclusi i casi di transazione con consumatori). Senza una procura scritta, ai nostri dipendenti non è consentito prendere decisioni o concordare verbalmente in altro modo.

1.2       L’eventuale mancanza di validità di singole disposizioni di queste condizioni generali di vendita e di fornitura non pregiudica le disposizioni restanti. Per un’eventuale disposizione priva di validità varrà quella legittimamente più simile (non si applica in caso di transazioni con consumatori).

1.3       Queste disposizioni valgono anche per ciò che concerne le nostre competenze, inclusi i servizi digitali, e le nostre forniture, se non altrimenti disposto da condizioni particolari.

1.4       Non saranno accettate condizioni generali del cliente per operazioni commerciali diverse o in contrasto con le nostre.

2. Accettazione dell’ordine

2.1       Un ordine ricevuto verbalmente, se non rifiutato decorsi tre giorni lavorativi, si intende tacitamente accettato.

Possiamo rifiutare un ordine scritto entro 14 giorni dal suo arrivo. In caso contrario, l’ordine sarà da considerarsi accettato a decorrere dalla data del suo recapito.

2.2       Per un rifiuto inviato a mezzo corrispondenza ordinaria sono da ritenersi validi il timbro e la data dell’ufficio postale d’inoltro.

3. Diritto di recesso per consumatori in base alla legge sulla tutela dei consumatori

3.1       Un consumatore che non ha consegnato una proposta di contratto presso i nostri uffici commerciali o in stand fieristici da noi utilizzati in occasione di esposizioni o mercati, potrà recedere dalla proposta stessa o dal contratto entro 14 giorni. La scadenza decorre dal momento del recapito di una nostra conferma redatta su carta intestata, comprendente anche le informazioni riguardanti il diritto di recesso, non prima del perfezionamento del contratto. Per i contratti d’acquisto, il termine decorre dal giorno in cui il consumatore è entrato in possesso della merce.

In mancanza di nostra conferma, il diritto di recesso del consumatore è prorogato di dodici mesi. Nel caso in cui presentassimo la nostra conferma entro la scadenza dei 12 mesi, il diritto di recesso del consumatore scadrà dopo 14 giorni dal recapito della conferma stessa.

3.2       In mancanza di precedenti rapporti commerciali di alcun tipo, il consumatore che di propria iniziativa abbia avviato il rapporto commerciale con noi non ha diritto di recesso se non hanno avuto luogo precedenti trattative.

3.3       La manifestazione della volontà di recedere non è legata ad una precisa forma e il recesso è consentito se inviato entro la scadenza dei termini.

3.4       Il consumatore può inoltre recedere dalla sua proposta d’acquisto o dal contratto qualora in mancanza di sua iniziativa o consenso non si siano verificate, nemmeno in misura minima, circostanze determinanti quali, p. es., beneplacito di terzi, possibilità di agevolazioni fiscali, finanziamenti pubblici o prestito, contemplati come possibili in sede di trattativa contrattuale.

Il consumatore potrà dichiarare il recesso entro il termine di una settimana, quando sarà certo che le succitate circostante non si verificheranno o si verificheranno soltanto in misura minima, non rilevante e a questo proposito sia stato informato per iscritto riguardo al suo diritto di recesso. Il diritto di recesso termina comunque non oltre un mese dal perfezionamento definitivo del contratto fra le parti. Per tutti gli altri casi vale il punto 3.3.

Il consumatore non ha diritto di recedere se:

  • durante la trattativa contrattuale era o avrebbe già dovuto essere a conoscenza che non avrebbero potuto verificarsi, se non con minima rilevanza, circostanze determinanti;
  • l’esclusione dal diritto di recesso è già stata oggetto di trattativa o
  • noi ci dichiariamo disponibili a un ragionevole adeguamento del contratto.

3.5       Le spese relative alla restituzione della merce sono a carico del consumatore.

4. Adempimento, trasferimento del rischio, ritardo e cause di forza maggiore

4.1       I nostri uffici sono il luogo di adempimento per la consegna e il pagamento, anche in caso di consegna concordata in luogo diverso. In questo caso il cliente autorizza la spedizione per ferrovia, posta, su strada o in qualunque altro modo adeguato alla necessità di trasporto e si fa carico delle spese (spedizione, immagazzinaggio intermedio, carico/scarico).

4.2       Vantaggi e rischi sono a carico del cliente sin dal momento dell’uscita della merce dal nostro magazzino o luogo di produzione, indipendentemente da quanto concordato per il trasporto, come p. es. “franco” ecc. (vale per operazioni commerciali con consumatori solo ad assolvimento di un proprio contratto di trasporto). L’eventuale diritto al risarcimento dei danni rimane invariato.

4.3       Se non diversamente concordato, il termine di consegna è fissato a 30 giorni dalla firma del contratto. Per beni non in nostra disponibilità, il termine è di massimo 30 giorni dalla consegna della merce da parte del fornitore a monte (non vale per i consumatori).

4.4    Circostanze imprevedibili

4.4.1    Per circostanze imprevedibili si intendono eventi che possono verificarsi indipendentemente dalla volontà dei contraenti e che non potevano essere previsti, che impediscano, rendano difficoltoso o antieconomico l’adempimento del contratto o l’utilizzo dell’oggetto del contratto dato per scontato da ambedue le parti. In particolare scioperi, eventi bellici, rivoluzioni, sommosse, terrorismo, cybercriminalità, calamità o eventi naturali come p. es. fenomeni di secca o acqua alta, gelate, bufere, scarsità di energia, ritardi nei trasporti e nelle operazioni doganali, disposizioni delle Autorità, quali tutti i provvedimenti atti a contrastare conseguenze dovute a contagi, epidemie e pandemie (in particolare COVID-19) e altri casi simili.

4.4.2    Nel verificarsi di circostante imprevedibili, siamo legittimati a differire i termini di scadenza per la durata degli eventi e una ragionevole proroga aggiuntiva. Oltre a ciò, indipendentemente dalla proroga dei tempi di consegna, abbiamo anche il diritto di recedere dal contratto con effetto immediato per tutta la durata degli eventi.

4.4.3    Il cliente ha ugualmente diritto di recesso con effetto immediato se la consegna non è avvenuta entro 4 settimane dal termine di scadenza concordato in origine (vale solo per i consumatori).

4.4.4    A causa o in conseguenza del recesso di contratto, come pure della proroga della scadenza dei tempi di servizio, il cliente non può opporre alcuna eccezione, specialmente la richiesta di risarcimento dei danni, a prescindere da ogni titolo di legge, per quanto ammessa dalla legge.

Il cliente rinuncia a far valere ogni eventuale pretesa nel caso del venir meno del presupposto e delle aspettative ad esso connesse (non vale per i consumatori).

4.4.5   La regolamentazione sopra esposta vale anche nel caso di circostanze imprevedibili occorse a nostri produttori, fornitori e agenti.

4.5       In caso di ritardata uscita di merce dal nostro stabilimento o magazzino causata da circostanze riconducibili al cliente, il rischio e pericolo vanno a carico del cliente con decorrenza dal giorno dell’avviso di pronta consegna. Se la consegna deve avvenire dietro richiesta del cliente, trascorsi non più di 3 mesi dall’ordine si considera la merce come richiesta.

Informeremo in tempo utile il cliente dei termini di scadenza e delle conseguenze del suo operato.

Gli effetti del ritardo di accettazione entrano in vigore dal momento in cui non potessimo effettuare la consegna a causa della mancanza della relativa disposizione del cliente

A partire dalla data da cui decorre il ritardo d’accettazione, ci sarà consentito applicare all’inizio di ogni settimana una penale in ragione del 1,5% dell’importo netto fatturato (non vale per i consumatori).

Richieste di risarcimento per danni conseguenti non sono escluse.

4.6       Ci riserviamo il diritto di effettuare consegne parziali o anticipate e di fatturarle.

4.7       Reclami a causa di presunta, mancata o incompleta consegna devono essere presentati immediatamente per iscritto non oltre sette giorni dal ricevimento della bolla di consegna. Nel caso in cui il cliente non avesse ricevuto la bolla di consegna, il termine decorre dal momento del ricevimento della fattura. L’inadempienza non limita il diritto di garanzia legale del cliente ma può costituire un concorso di colpa.

5. Offerte e preventivi

5.1       Le nostre offerte sono intese non vincolanti, pertanto non comportano alcun obbligo d’accettazione dell’ordine.

5.2       I preventivi verranno presentati esclusivamente per iscritto. Saranno vincolanti soltanto preventivi per iscritto e a titolo oneroso. Ove non risultasse diversamente da preventivi vincolanti, ci atterremo ai prezzi presentati per la durata di un mese (non vale per i consumatori).

5.3       Modifiche all’ordine e commissioni aggiuntive verranno fatturati separatamente.

 6. Prezzi

6.1       In caso di aumento dei costi intervenuto fra il perfezionamento del contratto e la fornitura, per motivi indipendenti dalla nostra volontà (p. es. aumento del prezzo d’acquisto, dei prezzi di produzione o all’ingrosso, del costo del lavoro dovuto a nuove leggi, di decreti o contratti collettivi di lavoro, come pure a causa dell’introduzione di nuove imposte o clausole di garanzia di aggiustamento del prezzo), i prezzi aumenteranno di conseguenza (non vale per i consumatori).

6.2       I prezzi sono intesi franco magazzino. Imballaggi, confezioni speciali per il trasporto, palette, assicurazioni, consegna ecc. verranno fatturati in aggiunta.

6.3       In caso di ritiro a titolo oneroso di imballaggi, confezioni speciali per il trasporto, palette ecc., la custodia di questi materiali conformemente alle regole è incombenza del cliente fino alla loro avvenuta restituzione. Qualora gli stessi materiali non fossero più riutilizzabili, non siamo tenuti al loro ritiro a titolo oneroso.

6.4       Le imprese non possono rivalersi nei nostri confronti in base al § 934 del Codice Civile austriaco (limitazione oltre la metà).

7. Riserva della proprietà

7.1       Ci riserviamo il diritto di proprietà del bene in vendita fino all’avvenuto pagamento a saldo del prezzo d’acquisto. In caso di pignoramento o di diritti di terzi sul bene in vendita, il cliente ha il dovere di segnalare il nostro diritto di proprietà e informarci tempestivamente.

7.2       La cessione a terzi di nostre merci con riserva di proprietà potrà avere luogo previo nostro consenso scritto. In questo caso la riserva di proprietà viene estesa al ricavato o al prezzo richiesto per la vendita, che resta di nostra proprietà.

In questo caso il cliente è tenuto a custodire separatamente il relativo ricavo. Ci riserviamo di rendere nota la cessione alla terza parte debitrice.

7.3       Se la merce da noi consegnata viene lavorata, trattata o mescolata con altre, ci spetta la quota di comproprietà del prodotto derivante da tali processi. Questa quota è proporzionale al valore della merce da noi consegnata in rapporto al resto della merce al momento del trattamento o dell’assemblaggio.

8. Pagamento

8.1       I pagamenti vanno effettuati al ricevimento della fattura, salvo diversi accordi.

8.2       Nel caso di ritardo nei pagamenti, fermi restando i nostri ulteriori diritti, siamo autorizzati a riprenderci merci, attrezzature e simili di nostra proprietà, senza che ciò equivalga al recesso dal contratto.

8.3       Per ritardato pagamento da parte di un consumatore col quale abbiamo concordato una clausola per l’applicazione di un tasso d’interesse, ci riserviamo il diritto di applicare un interesse di mora del 5% annuo in aggiunta agli interessi contrattuali. In mancanza di tale clausola, l’interesse sarà del 9% annuo, calcolato trimestralmente.

Per ritardato pagamento di un’impresa, siamo autorizzati ad applicare interessi semplici e composti del 13% annuo contabilizzati per trimestre. Subentrando un cambiamento nel mercato monetario o finanziario che causi una generale variazione dei tassi d’interesse, siamo legittimati ad adeguare i tassi d’interesse concordati in conformità a detta variazione.

8.4       Il cliente moroso è tenuto al pagamento delle spese processuali ed extraprocessuali causate da sua colpa, quali ingiunzioni di pagamento, spese derivanti da incarichi affidati a società di riscossione e di assistenza legale, finché queste spese si mantengano proporzionate alle richieste.

8.5       La compensazione di pretesi crediti (crediti di contropartita) del cliente contro il prezzo d’acquisto sono esclusi, tranne il caso in cui il cliente sia un consumatore e noi insolventi, oppure il preteso credito sia giuridicamente connesso alla controrichiesta o sia stato da noi riconosciuto. Una ritenzione del prezzo d’acquisto oppure del corrispettivo del contratto d’opera in caso di giustificato diritto di miglioramento è ammissibile soltanto nella misura dei costi necessari per il miglioramento, tranne il caso che il cliente sia un consumatore.

8.6       I pagamenti pervenutici ammortizzano in primo luogo gli interessi composti, gli interessi e le spese accessorie, e infine l’importo scoperto, fermo restando che i debiti non garantiti devono essere saldati a partire dal più datato.

8.7       Per i clienti che hanno con noi costanti rapporti commerciali, le consegne e altre prestazioni verranno in linea di massima effettuate sulla base di un rapporto di conto corrente nel quale le reciproche richieste verranno soddisfatte tramite conto corrente, sempre nel rispetto di quanto stabilito nel punto 8.6. Il saldo verrà comunicato separatamente.

8.8       Qualora un singolo caso concreto non sia stato diversamente concordato, sarà applicato un tasso d’interesse a debito del 13% annuo calcolato trimestralmente. Nel caso in cui subentrassero cambiamenti del mercato monetario o finanziario, che causassero una generale variazione dei tassi d’interesse sul prestito, siamo autorizzati ad adeguare i tassi d’interesse concordati in conformità a detta variazione (non vale per i consumatori).

8.9       Si stabilisce espressamente che il riconoscimento del saldo potrà avvenire sia per iscritto che verbalmente o tacitamente, non presentando il cliente reclamo contro la nostra comunicazione del saldo avvenuta in tempo adeguati, non più tardi di quattro settimane. Il cliente verrà informato a questo riguardo nella notifica del saldo.

8.10     Ci riserviamo espressamente di decidere se ascrivere a debito singoli debiti nel rapporto di conto corrente.

9. Garanzia e termini di prescrizione (Quanto segue non vale per operazioni commerciali con consumatori)

9.1       Siamo autorizzati, a nostra scelta e in termini di tempo adeguati, a sostituire merci difettose con altre dello stesso tipo prive di difetti o a eliminare il difetto in termini accettabili. Ne consegue la cessazione del diritto di richiedere una rescissione del contratto o una riduzione del prezzo.

9.2       Il diritto di garanzia presuppone che il cliente segnali per iscritto e descriva accuratamente la presenza di difetti entro un termine ragionevole e non oltre 14 giorni dalla consegna. Nel caso di difetti materiali occulti o vizi giuridici, entro e non oltre 14 giorni dal loro rilevamento. Rimane quanto stabilito al punto 4.6.

La scadenza per esercitare il diritto di garanzia è fissata in 6 mesi per i beni mobili e due anni per quelli immobili, a partire dalla consegna.

Il termine di prescrizione per beni mobili e immobili successivo al periodo di garanzia è di tre settimane.

Il termine di prescrizione per vizi di proprietà è di 6 mesi, nel caso di beni immobili 2 anni, a decorrere dal momento in cui il difetto è stato rilevato dal cessionario, ma non oltre 10 anni dalla conclusione del contratto.

9.3       Il cliente deve dimostrare che i difetti erano già presenti al momento della consegna.

9.4       È escluso l’obbligo di aggiornamento ai sensi del § 7 della legge sulla garanzia del consumatore.

9.5       Siamo autorizzati a fatturare al cliente le spese di miglioramento o sostituzione, come, tra le altre cose, fatturare eventuali costi di installazione e rimozione, montaggio, installazione, trasporto e trasferta al luogo concordato per l’eliminazione dei difetti.

9.6       In mancanza di un esplicito riferimento, dichiarazioni ufficiali del produttore, dell’importatore o di terze parti relative a particolari caratteristiche della merce — specie nella pubblicità — non entrano nel contenuto del contratto.

10. Recessione dal contratto

10.1     In seguito all’accettazione del contratto, qualora si verificasse un ritardo nella consegna riconducibile a nostro comportamento doloso o negligente, il cliente ha il diritto di recedere dal contratto trascorso un tempo ragionevole dalla richiesta scritta di dilazione che non ha avuto riscontro.

Riguardo a merci che per indicazione del cliente siano da produrre appositamente o da reperire, non è concesso all’impresa di recedere dal contratto a causa di ritardo dovuto a blanda negligenza. In questo caso, un consumatore può recedere dal contratto una volta trascorse 4 settimane dalla dilazione.

10.2     Per ritardato pagamento da parte del cliente, fatti salvi i nostri altri diritti, in seguito alla concessione di una ragionevole proroga alla scadenza, ci riserviamo di recedere dal contratto del tutto o solo in parte. In caso di nostro recesso abbiamo diritto a un indennizzo pari al 10% del prezzo dei beni costituenti il motivo del recesso. Per ulteriori danni ci riserviamo il diritto di rivalsa.

10.3     In caso di sospensione dei pagamenti di una delle parti contraenti, se il loro patrimonio fosse posto sotto sequestro o venisse avviata una procedura di insolvenza nei loro confronti per mancanza di patrimonio sufficiente a coprire le spese o se peggiorasse il loro stato finanziario fino al punto di rendere dubbio il possibile recupero del credito, l’altra parte contraente è autorizzata a recedere dal contratto senza proroghe.

10.4     In linea di massima, non siamo tenuti a ritirare le merci già consegnate. Qualora effettuassimo il ritiro per pura compiacenza in un caso isolato, ricadrebbe comunque sul cliente il costo della movimentazione in misura del 10% dell’importo netto fatturato in aggiunta al risarcimento per eventuali danni alle merci ritirate che verrà calcolato sul nuovo valore, senza considerare il loro possibile deprezzamento. Se con il ritiro della merce emergesse che il tasso di sconto fosse inferiore all’importo fatturato, lo sconto sulla quantità verrà riaddebitato.

11. Responsabilità

11.1     La nostra responsabilità per danni causati da lieve negligenza resta esclusa nelle operazioni commerciali con consumatori, salvo nel caso di danni a persone. Nelle operazioni con le imprese è invece limitata ai danni riportati dalla merce causati da nostra grave negligenza o dolo.

11.2     Il cliente è tenuto a informarci immediatamente di tutti i danni di cui è venuto a conoscenza causati da beni da noi consegnati, soprattutto se, in relazione alla responsabilità da prodotto, viene sollecitato da terzi al pagamento dei danni o a rendere noto il suo fornitore o viene a conoscenza di un danno della nostra merce o è lui stesso danneggiato.

11.3     Le richieste di garanzia, responsabilità o volontà di recesso vanno presentate per iscritto alla nostra direzione aziendale e devono comprendere la descrizione dettagliata del danno, della responsabilità e delle circostanze, compresa l’evidenza che da noi hanno origine consegne e servizi.

11.4     Se non diversamente concordato, le operazioni di carico delle merci non rientrano tra i nostri obblighi di prestazione. L’assicurazione della merce caricata e la sicurezza del carico sono di esclusiva responsabilità del cliente.

12. Indirizzo

Il cliente è immediatamente ed espressamente tenuto a rendere note le variazioni del proprio indirizzo. Diversamente, considereremo recapitata la corrispondenza inoltrata per posta ordinaria all’ultimo indirizzo conosciuto.

13. Protezione dei dati

Al cliente è noto che potrà disporre dei dati relativi a terze persone da noi comunicati in conformità a quanto disposto dalle norme sulla protezione dei dati personali, esclusivamente al fine dell’adempimento del contratto e dovrà distruggerli immediatamente alla cessazione dello stesso (non vale per i consumatori).

Per quanto disposto dall’art. 13 (legge sul trattamento dei dati personali) e 14 (protezione dei dati personali), rimandiamo alla nostra pagina web.

A sua richiesta e a titolo gratuito, verrà consegnata al cliente una copia dell’informativa sulla tutela dei dati personali.

14. Sede giudiziaria e scelta della legge applicabile

Il tribunale di Vienna è competente in materia di liti che dovessero risultare direttamente o indirettamente da nostre operazioni commerciali (non vale per i consumatori).

Il presente contratto è disciplinato dalla Legge austriaca, con l’esplicita esclusione del Diritto commerciale internazionale e delle Norme Internazionali di Conflitto (Norme di diritto internazionale privato).